Peste suina, si allarga la zona rossa nel Vallo di Diano: coinvolti 17 comuni
Sono diciassette i comuni del Vallo di Diano che ricadono all’interno della zona infetta, ovvero nell’area in cui è stata accertata la presenza di animali selvatici colpiti da peste suina africana.
L’ordinanza emessa dalla Regione Campania ha sensibilmente ampliato – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – l’area interessata dal primo provvedimento, limitata ad otto comuni.
Finiscono così per ricadere all’interno della zona colpita dalla peste suina i comuni di Buonabitacolo, Casalbuono, Casaletto Spartano, Castelle in Pittari, Montesano sulla Marcellana, Monte San Giacomo, Morigerati, Padula, Piaggine, Rofrano, Sala Consilina, Sassano, Sanza, Teggiano, Torraca, Tortorella e Valle dell’Angelo.
All’origine del provvedimento il ritrovamento, nei giorni scorsi, da parte dei carabinieri forestali di cinque carcasse di cinghiali nel territorio del comune di Sanza, tutti risultati colpiti da peste suina.
Altre otto carcasse sono state poi individuate a Montesano sulla Marcellana; anche in questo caso a seguito dei controlli effettuati dal servizio veterinario dell’Asl di Salerno gli animali sono risultati infetti. Di qui la necessità di applicare immediatamente le misure atte a evitare la diffusione della malattia.