140.000 anni fa a Marina di Camerota vivevano gli elefanti
Gli scavi condotti (1-18 settembre 2022) dalle Università di Siena e di Bologna in collaborazione con la Soprintendenza per le provincie di Salerno e Avellino (MIC|MIC_DG-ABAP_SERV II|07/03/2022|0008419-P| [34.61.07/1.14.2/2019]) e il Comune di Camerota alla Grotta del Poggio hanno riportato alla luce, nella parte alta della serie stratigrafica, i resti di un grande pachiderma, il Paleoloxodon antiquus, o elefante a zanne diritte. La presenza di questo animale nei livelli abitati dal Neandertal, era stata già segnalata, per gli strati più antichi della grotta, dal Prof. A. Palma di Cesnola negli anni ’60 del secolo scorso. I resti rinvenuti nel corso dell’attuale campagna di scavo appartengono all’osso di un arto e mostrano evidenti tracce di percussione indicative del fatto che l’elefante venne macellato dall’uomo.